Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM del 13 ottobre 2020 che riassume le misure di contenimento per la pandemia di Covid-19. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi reso attivo, il 14 ottobre 20...
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo
DPCM del 13 ottobre 2020 che riassume le misure di contenimento per la pandemia di
Covid-19. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi reso attivo, il 14 ottobre 2020.
Il DPCM del 13 ottobre va a sostituire quindi l’ultimo decreto in ordine cronologico che risale al 7 agosto 2020 e
rimarrà in vigore per i prossimi 30 giorni. Vediamo cosa dice il nuovo decreto e come dobbiamo comportarci per scongiurare un nuovo lockdown.
DPCM 13 ottobre: cosa cambia
I cambiamenti più importanti dettati dal DPCM del 13 ottobre riguardano:
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L’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione individuali predisposti, ovvero le mascherine. Con l’obbligo di indossarle sia nei luoghi chiusi sia all’aperto, a meno che non ci si trovi in luoghi isolati.
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La chiusura di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Per quanto riguarda feste e cerimonie civili o religiose sono consentite, ma con partecipazione massima di 30 persone.
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I servizi di ristorazione come bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc. sono consentiti fino alle ore 24 con consumo al tavolo e fino alle ore 21 in assenza di consumo al tavolo. È infatti vietato sostare davanti ai locali oltre le 21.
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I viaggi d’istruzione sono sospesi insieme agli sport di contatto a livello amatoriale.
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Limitazioni agli spostamenti da e per l’estero. Il DPCM stabilisce che le persone, anche se asintomatiche, debbano essere sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni presso l’abitazione o la dimora indicata dallo stesso.
Come comportarsi?
I soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre maggiore di 37,5° devono
rimanere presso il proprio domicilio e contattare il proprio medico curante. È consentito l'accesso dei minori, anche insieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi alle aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici.
È possibile, infatti, svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto nel rispetto delle linee guida del
Dipartimento per le politiche della famiglia. E quindi indossando la mascherina e mantenendo la debita distanza da altre persone, igienizzandosi spesso le mani ed evitando il contatto con occhi, bocca e naso.
E le aziende?
Il DPCM 13 ottobre conferma lo svolgimento delle
attività produttive, industriali e commerciali sull’intero territorio nazionale. Questo è possibile solo se vengono rispettate le regole stabilite dal decreto del 24 Aprile 2020, ovvero:
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Che sia assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro con adozione di strumenti di protezione individuale.
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Che gli ingressi dei lavoratori avvengano in modo dilazionato.
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Che siano incrementate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro.
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Che siano incentivate modalità di lavoro agile, quindi se possibile svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza.
Proseguono i
corsi di formazione in materia di salute e sicurezza ed è ribadita l’importanza dei protocolli condivisi, già presente nei precedenti decreti.
Il team di
Ferrarilearn è sempre a vostra disposizione per informazioni, chiarimenti e consulenza per garantire l’efficacia delle misure di prevenzione all’interno di aziende e attività commerciali. Il nostro
servizio di sanificazione è sicuro, ecologico ed efficace contro Covid-19.