DPCM 13 ottobre: cosa dice e come comportarsi
16/10/2020

DPCM 13 ottobre: cosa dice e come comportarsi

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM del 13 ottobre 2020 che riassume le misure di contenimento per la pandemia di Covid-19. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi reso attivo, il 14 ottobre 2020.

Il DPCM del 13 ottobre va a sostituire quindi l’ultimo decreto in ordine cronologico che risale al 7 agosto 2020 e rimarrà in vigore per i prossimi 30 giorni. Vediamo cosa dice il nuovo decreto e come dobbiamo comportarci per scongiurare un nuovo lockdown.


DPCM 13 ottobre: cosa cambia

I cambiamenti più importanti dettati dal DPCM del 13 ottobre riguardano:
  • L’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione individuali predisposti, ovvero le mascherine. Con l’obbligo di indossarle sia nei luoghi chiusi sia all’aperto, a meno che non ci si trovi in luoghi isolati.
  • La chiusura di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Per quanto riguarda feste e cerimonie civili o religiose sono consentite, ma con partecipazione massima di 30 persone.
  • I servizi di ristorazione come bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc. sono consentiti fino alle ore 24 con consumo al tavolo e fino alle ore 21 in assenza di consumo al tavolo. È infatti vietato sostare davanti ai locali oltre le 21.
  • I viaggi d’istruzione sono sospesi insieme agli sport di contatto a livello amatoriale.
  • Limitazioni agli spostamenti da e per l’estero. Il DPCM stabilisce che le persone, anche se asintomatiche, debbano essere sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni presso l’abitazione o la dimora indicata dallo stesso.

Come comportarsi?

I soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre maggiore di 37,5° devono rimanere presso il proprio domicilio e contattare il proprio medico curante. È consentito l'accesso dei minori, anche insieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi alle aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici.

È possibile, infatti, svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia. E quindi indossando la mascherina e mantenendo la debita distanza da altre persone, igienizzandosi spesso le mani ed evitando il contatto con occhi, bocca e naso.
 

E le aziende?

Il DPCM 13 ottobre conferma lo svolgimento delle attività produttive, industriali e commerciali sull’intero territorio nazionale. Questo è possibile solo se vengono rispettate le regole stabilite dal decreto del 24 Aprile 2020, ovvero:
  • Che sia assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro con adozione di strumenti di protezione individuale.
  • Che gli ingressi dei lavoratori avvengano in modo dilazionato.
  • Che siano incrementate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro.
  • Che siano incentivate modalità di lavoro agile, quindi se possibile svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza.

Proseguono i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza ed è ribadita l’importanza dei protocolli condivisi, già presente nei precedenti decreti.

Il team di Ferrarilearn è sempre a vostra disposizione per informazioni, chiarimenti e consulenza per garantire l’efficacia delle misure di prevenzione all’interno di aziende e attività commerciali. Il nostro servizio di sanificazione è sicuro, ecologico ed efficace contro Covid-19.