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NUOVA NORMA UNI 11958:2024 – LAVORI IN SPAZI CONFINATI

06/01/2025

La sicurezza negli spazi confinati rappresenta una sfida cruciale nel mondo del lavoro, soprattutto alla luce dei gravi incidenti registrati negli ultimi anni. Per affrontare queste criticità, è stata recentemente introdotta la norma UNI 11958:2024, che stabilisce criteri per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi in tali ambienti.

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Definizione e Criticità degli Spazi Confinati

Gli spazi confinati sono definiti come aree con mezzi limitati di ingresso e uscita, non progettate per la permanenza continua delle persone e con ventilazione spesso inadeguata. Esempi comuni includono silos, serbatoi, pozzi e condutture. Nonostante le rigorose disposizioni normative in vigore, si verificano tuttora infortuni lavorativi con esiti talvolta mortali in questi ambienti. Per contribuire a limitare tali eventi, l’Inail ha promosso la stesura di una norma tecnica che fornisce indicazioni per la corretta esecuzione di attività lavorative in questi luoghi.

Contenuti della Norma UNI 11958:2024

La norma UNI 11958:2024, entrata in vigore il 14 novembre 2024, stabilisce criteri fondamentali per garantire la sicurezza negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.

I principali contenuti della norma includono:

  • Classificazione degli Ambienti: definisce le caratteristiche specifiche degli spazi confinati, facilitando l'identificazione dei pericoli associati.
  • Valutazione dei Rischi: propone procedure dettagliate per analizzare i rischi presenti, consentendo l'elaborazione di strategie preventive efficaci.
  • Procedure Operative ed Emergenziali: fornisce linee guida per sviluppare procedure operative sicure e piani di emergenza adeguati alle specificità degli ambienti confinati.
  • Selezione delle Attrezzature e DPI: indica criteri per la scelta di attrezzature di lavoro appropriate e dispositivi di protezione individuale e collettiva, garantendo la sicurezza degli operatori.
  • Ruoli e Responsabilità: delinea i compiti e le responsabilità dei lavoratori coinvolti, promuovendo una chiara definizione delle mansioni per una gestione più efficiente della sicurezza.

Inoltre, l'Appendice A della norma offre un elenco esemplificativo dei possibili fattori di rischio negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, fornendo un ulteriore strumento per la prevenzione degli incidenti.

Criticità e Proposte di Aggiornamento Normativo

Tuttavia, permangono alcune criticità, in particolare riguardo alla formazione degli operatori. È essenziale definire standard formativi chiari e uniformi per garantire che tutti i lavoratori siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide degli spazi confinati. Inoltre, è stata evidenziata la necessità di aggiornare il quadro normativo esistente, suggerendo l'abrogazione del DPR 177/2011 e l'introduzione di un titolo specifico nel Decreto Legislativo 81/2008. Questo aggiornamento potrebbe fornire una base più solida per la prevenzione degli infortuni in questi ambienti.

Conclusione

In conclusione, la nuova norma UNI 11958:2024 rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza negli spazi confinati. Tuttavia, è fondamentale continuare a lavorare su formazione, aggiornamento normativo e consapevolezza per ridurre efficacemente gli infortuni sul lavoro.

Per approfondimenti, si rimanda all'articolo completo su sito di INAIL