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Nuova CEI 11-27:2025 – Tutto ciò che cambia per la sicurezza elettrica nei luoghi di lavoro

18/11/2025

La nuova norma CEI 11-27:2025 introduce aggiornamenti rilevanti su ruoli, distanze operative, formazione PES/PAV e procedure per i lavori elettrici. Una guida chiara per aziende, manutentori e professionisti che devono adeguarsi alla nuova edizione.

test news

La gestione del rischio elettrico è una delle attività più delicate all’interno delle aziende. La nuova edizione della Norma CEI 11-27:2025, pubblicata dal Comitato Elettrotecnico Italiano, introduce modifiche significative che impattano su procedure, ruoli e formazione del personale che opera sugli impianti elettrici.

La CEI 11-27 è la norma tecnica di riferimento per i lavori su impianti elettrici, complementare agli articoli 80–87 del D.Lgs. 81/08. È riconosciuta come corretta attuazione degli obblighi di sicurezza (Interpello n. 3/2012) ai fini dell’idoneità del personale per l’esecuzione dei lavori elettrici.

La nuova edizione 2025 è in vigore dal 1° novembre 2025 e sostituisce la versione 2021, che rimane applicabile solo fino al 29 maggio 2026.

 

Ambito di applicazione della CEI 11-27:2025

La norma si applica a:

  • impianti elettrici di qualsiasi livello di tensione;
  • impianti fissi, mobili, permanenti e temporanei;
  • attività di produzione, trasformazione, trasmissione, distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica;
  • lavori elettrici e lavori non elettrici in prossimità di impianti elettrici (es. edilizia, manutenzioni, pulizie tecniche, movimentazioni).

Non si applica ai lavori sotto tensione in MT/AT, disciplinati dalla CEI 11-15.

 

Le principali novità introdotte dalla CEI 11-27:2025

La norma recepisce integralmente la struttura della CEI EN 50110-1:2024-05 e introduce modifiche rilevanti in diversi ambiti.

Adeguamento generale e nuova terminologia

Sono stati rivisti:

  • acronimi,
  • definizioni,
  • ruoli professionali,
  • processi di lavoro,
  • distanze operative.

Alcune figure cambiano denominazione, altre vengono meglio definite, con un focus più preciso sulle responsabilità.

Nuove definizioni dei ruoli (aggiornate)

GI – Gestore dell’Impianto (ex URI): responsabile della gestione complessiva dell’impianto. Può essere datore di lavoro, proprietario o persona incaricata.

RI – Responsabile dell’Impianto: designato dal GI per la conduzione in sicurezza dell’impianto durante i lavori.

GL – Gestore programmazione lavoro (ex URL): pianifica e organizza i lavori prima dell’avvio.

RLE – Responsabile del Lavoro Elettrico: figura centrale dell’edizione 2025. Gestisce le attività operative e garantisce la sicurezza del personale durante i lavori.

PES – Persona Esperta: con competenze comprovate in ambito elettrico.

PAV – Persona Avvertita: formata da una PES affinché sia in grado di evitare i pericoli elettrici.

PEC – Persona Comune: soggetto privo di competenze elettriche.

 

Nuove distanze di lavoro

La norma aggiorna in modo sostanziale le distanze:

  • distanza limite per lavori sotto tensione,
  • distanza di prossimità,
  • distanza di vicinanza per i lavori non elettrici,
  • distanza di lavoro minima,
  • distanza ergonomica,
  • distanza dell’apparecchiatura.

Queste modifiche impattano direttamente su procedure, permessi di lavoro e valutazione dei rischi.

 

 Formazione: requisiti più stringenti

La CEI 11-27:2025 chiarisce che la formazione PES/PAV:

  • non può essere erogata in modalità asincrona (e-learning) per la parte teorica;
  • deve avvenire solo in presenza o in videoconferenza sincrona con webcam attiva;
  • deve essere completata con addestramento operativo, simulazioni e affiancamento;
  • richiede una durata minima di almeno 10 ore per il livello teorico 1A;
  • prevede un aggiornamento obbligatorio di almeno 4 ore ogni 5 anni.
  • Per i lavori sotto tensione in BT è prevista una formazione aggiuntiva specifica.

 

Nuovi allegati tecnici: arc flash e gestione emergenze

Due importanti allegati completano la norma:

Pericoli degli archi elettrici (Arc Flash)

Introduzione di linee guida tecniche su:

  • effetti termici, meccanici e luminosi;
  • DPI specifici;
  • analisi dei livelli incidenti;
  • valutazione del rischio prima dell’accesso alle aree elettriche.

Disposizioni per l’emergenza

Indicazioni aggiornate per:

  • gestione dei soccorsi,
  • comunicazioni interne,
  • procedure in caso di incidenti con coinvolgimento elettrico.

 

Cosa cambia per le aziende e per il Datore di Lavoro

La CEI 11-27:2025 impone alle aziende di:

  • aggiornare la valutazione del rischio elettrico (art. 80 D.Lgs. 81/08)
  • aggiornare le procedure aziendali sui lavori elettrici
  • verificare l’idoneità tecnica di RLE, PES, PAV
  • formare il personale con modalità conformi
  • documentare tutte le attività formative
  • aggiornare la designazione delle figure aziendali (GI, RI, RLE, GL)

L’impatto più grande rimane sulla formazione, che diventa più rigorosa e strutturata.

 

Conclusioni: una norma più chiara, più tecnica, più esigente

La CEI 11-27:2025 rappresenta un’evoluzione importante per la sicurezza elettrica nei luoghi di lavoro.

La nuova edizione:

  • chiarisce ruoli e responsabilità,
  • aggiorna distanze e procedure operative,
  • rafforza i requisiti di formazione e addestramento,
  • introduce indicazioni utili per la gestione degli archi elettrici,
  • si allinea completamente alla normativa europea CEI EN 50110-1.

Per aziende, installatori, manutentori e RSPP diventa ora essenziale adeguarsi rapidamente alla nuova edizione.

 

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