Dpcm 18 ottobre 2020: come fare per essere in regola anche sul lavoro
19/10/2020

Considerando che il contagio si realizza per droplets, ovvero le goccioline di saliva emesse tossendo, starnutendo o parlando, o per contatto, le misure di prevenzione da applicare sono rimaste pressochè invariate.
- Igienizzarsi frequentemente le mani, in modo non frettoloso, utilizzando acqua e sapone o soluzioni o gel a base alcolica in tutti i momenti raccomandati.
- Non tossire o starnutire senza protezione.
- Mantenere quanto più possibile il distanziamento fisico di almeno un metro dalle altre persone, seppur con i limiti di applicabilità per le caratteristiche evolutive degli utenti e le metodologie educative di un contesto estremamente dinamico.
- Non toccarsi il viso con le mani.
- Sanificare frequentemente le superfici con le quali si viene a contatto.
- Arieggiare frequentemente i locali.
Dpcm 18 ottobre: obbligo delle mascherine in tutte le attività
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è ribadito l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi di lavoro al chiuso e in tutti i luoghi all’aperto. Mascherine, distanziamento fisico, igiene accurata e costante delle mani, ingressi e uscite separati rimangono i comportamenti essenziali da adottare in tutte le attività. Queste regole, infatti, valgono per aziende, imprese di produzione di qualsiasi settore, bar, ristoranti, pub, negozi e attività aperte al pubblico in generale.Il nuovo Dpcm del 18 ottobre, lascia invece la decisione ai singoli sindaci italiani per l’eventuale chiusura al pubblico, dopo le 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento. Fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Bar, ristoranti e attività per il pubblico: le regole
Le attività di ristorazione e quindi bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, sono consentite dalle ore 5 alle ore 24 con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo. Fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo.Gli esercenti sono obbligati a esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. È sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Nonché, fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering.
Per essere in regola il gestore deve:
- disporre la manutenzione ordinaria dello spazio, eseguendo controlli periodici dello stato delle diverse attrezzature in esso presenti, con pulizia periodica approfondita delle superfici più toccate, con detergente neutro;
- posizionare cartelli informativi all’ingresso delle aree verdi e delle aree gioco rispetto ai comportamenti corretti da tenere, in linea con le raccomandazioni del Ministero della salute e delle autorità competenti.
Dpcm ottobre per aziende in sicurezza
Nel decreto non è specificata la percentuale di lavoratori che possono svolgere la propria mansione in smart working o remote working. Per ridurre i contagi si raccomanda che:- le attività professionali siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
- siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
- siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
- siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Salve attività come parrucchieri e centri estetici, per i quali non scatta la chiusura. Restano aperte anche sale giochi e bingo, per le quali però viene predisposta la chiusura alle 21.
Continua la formazione in aula e online
Il nuovo Dpcm che riepiloga le misure contenimento dell'emergenza Covid-19 consente la formazione in aula in materia di salute e sicurezza sul lavoro.Più precisamente viene specificato: "Sono altresì consentiti i corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza, a condizione che siano rispettate le misure di cui al Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione pubblicato dall' INAIL".
Il team di Ferrarilearn, per contrastare la diffusione del contagio e garantire l’avvio dei corsi, adotta tutte le misure necessarie a mantenere in sicurezza i corsisti che accedono alle aule e propone corsi anche in modalità live streaming.
Per maggiori informazioni non esitare a contattarci.